SO FAR AWAY
New York, October
A vibrant city, with fragmented yet exhilarating aspects of daily life. The night could be a hiding place for thoughts that would like to slow down and love to blend into the colors and lights of the metropolis. The clarity of the present disappears, but life and its flow remain clear in the heart.
From the water, I see the skyline of New York and try to break it down, just as light breaks down colors that then blend again into a dreamlike landscape.
City or nature, trees or bridges, forests or skyscrapers. Improbable birds of light in the skies that darken with each passing minute. Clouds with surreal reflections blur in the soul of my lens, they are inside me and do not want to be outlined. A subtle calm in the lights of window geometries. Life trembles but pulses.
Unreal calm. I remain fascinated by the moment, by the enchantment of the present. The blue towers chase each other as the night slows down. Other luminous moments soar above what appears as a visionary silence, where the noises are too far away to distract my gaze and perception. I remain wrapped in the night as time turns with the hands of a single clock.
SO FAR AWAY
New York, Ottobre
Una città pulsante, con aspetti di vita quotidiana disgregati ma esaltanti. La notte potrebbe essere un nascondiglio per i pensieri che vorrebbero rallentare e che amano confondersi tra colori e luci della metropoli.
Scompare la nitidezza del presente ma resta chiaro nell’intimo la vita e il suo scorrere.
Dall’acqua vedo lo skyline di New York e cerco di scomporlo, così come la luce scompone i colori che poi si amalgamano nuovamente in un paesaggio onirico.
Città o natura, alberi o ponti, foreste o grattacieli. Improbabili uccelli di luce nei cieli che incupiscono col passare dei minuti. Nuvole dai riflessi surreali si appannano nell’anima del mio obbiettivo, sono dentro di me e non si vogliono delineare. Una sottile calma nelle luci delle geometrie delle finestre. Vita che trema ma pulsa.
Calma irreale. Resto affascinata dal momento, dall’incanto del presente. Le torri blu si rincorrono nel rallentare della notte.
Altri attimi luminosi che svettano sopra quello che appare un silenzio visionario, dove i rumori sono troppo lontani per distrarre lo sguardo e il mio percepire. Resto avvolta dalla notte mentre il tempo gira con le lancette di un solo orologio.